Prodotti DOP e IGP
La Cipolla
La Cipolla Rossa di Tropea I.G.P.
Il territorio
Nei campi sabbiosi adagiati lungo la costa tirrenica - tra
Fiumefreddo Bruzio, in provincia di Cosenza, e
Nicotera, in provincia di Vibo Valentia - si snoda una purpurea striscia di terra che ospita la dolce e croccante cipolla rossa di Tropea. Lo squisito ortaggio, oggi, ha un vasto areale di coltivazione che comprende Amantea,
Belmonte,
Fiumefreddo, Longobardi, Serra
d’Aiello (
CS);
Curinga,
Falerna,
Gizzeria,
Lamezia Terme, Nocera
Terinese (
CZ);
Briatico,
Drapia,
Joppolo,
Nicotera, Pizzo, Ricadi,
Spilinga, Vibo Valentia,
Zambrone,
Zaccanopoli,
Zungri (
VV). La qualità del terreno, per lo più sabbioso ed umido, la vicinanza al mare, l’esposizione prolungata al sole, oltre ad una fiera ed antica tradizione agricola e la particolare genetica dell’ortaggio, fanno della cipolla rossa di Tropea uno dei vanti della produzione regionale, che ha ormai varcato i confini della Calabria per affermarsi nel mondo.
Il prodotto
La cipolla rossa di Tropea, in realtà, non è una sola ma in questa denominazione sono compresi tre
ecotipi autoctoni, differenti per forma e periodo di raccolta: la
Tonda Piatta o
Primaticcia che si raccoglie tra metà aprile e metà maggio; la
MezzaCampana o
Medio Precoce, tra metà maggio e metà giugno; la
AllungataoTardiva, tra metà giugno e luglio. La cipolla è
commercializzata come
Cipollotto,
Cipolla da consumo fresco e
Cipolla da serbo; quest’ultima è l’ortaggio con cui si
confezionano gli invitanti serti che, per tutto il periodo estivo,
colorano balconi, muri delle case, negozi dove sono appesi e pronti ad essere consumati. La tradizione agricola calabrese, e in particolare quella tropeana, fornisce gustose ricette per l’utilizzo della cipolla; un uso “moderno” la vuole protagonista di una sapida marmellata, con cui condire crostini di pane, formaggi e carni. Ma è la versione
a crudo che fa gustare, in tutta la fragranza e dolcezza, la Rossa di Tropea. Insieme ai pomodori estivi, possibilmente tondi perché molto succosi, ad insalata, con l’aggiunta di qualche foglia di basilico e del buon olio di oliva; nelle insalate miste con cetrioli, patate lesse e lattuga; in purezza, cioè la cipolla affettata e condita con olio e aceto e accompagnata da buon pane a lievitazione naturale, la cipolla è una frizzante delizia. La tradizione gastronomica
vibonese si sbizzarrisce, tra le altre ricette, con la
ciambotta, un soffritto vegetale da preparare in un tegame di coccio, a base di ortaggi estivi (
melenzane, peperoni, patate, zucchine, cipolle) insaporiti con basilico, sedano, origano e cotta al forno; o ancora
u testu, un piatto a base di pasta, cotta molto al dente, condita a strati con fette di pomodoro tondo e di cipolla, basilico e olio d’oliva e ripassata in forno per insaporire ed amalgamare gli ingredienti.
Il Consorzio
Il Consorzio Cipolla Tropea
IGP è stato costituito, nel 2008, per promuovere, valorizzare e tutelare dalle imitazioni la produzione di cipolla. Dallo stesso anno, il rinomato ortaggio calabrese ha ottenuto la certificazione di Indicazione Geografica Protetta. Il presidente è Antonio Veltri. Info e contatti su ww.consorziocipollatropeaigp.com,
adv@consorziocipollatropeaigp.com.