Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria

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Accademia delle tradizioni di Calabria Associazione
Costituita con atto pubblico registrato al n.5486 serie 15 del 04/05/2011 Organismo culturale riconosciuto dalla regione Calabria 

Il territorio
Nell’incantevole altopiano silano, circondato dalle vette che offrono riparo dai rigori del vento e del freddo, ampie distese di terreno - dove d’estate delicate infiorescenze bianco-rosa colorano il verde dei campi - custodiscono nel sottuosolo una bontà tutta calabrese: le patate della Sila. La vasta zona di produzione del gustoso tubero comprende, come precisa il disciplinare di produzione, i territori dei seguenti comuni: Acri, Aprigliano, Bocchigliero, Celico, Colosimi, Longobucco, Parenti, Pedace, Rogliano, San Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Spezzano della Sila, Spezzano Piccolo, in provincia di Cosenza e il comune di Taverna in provincia di Catanzaro. Il particolare microclima dell’altopiano, fresco e ventilato anche d’estate, favorisce la coltivazione di quello che può essere considerato uno dei pochi prodotti di alta montagna nel cuore del bacino mediterraneo. Le relativamente basse temperature autunnali, epoca della raccolta delle patate, inoltre, rendono la buccia delle patate silane particolarmente protettiva e resistente agli attacchi degli agenti esterni, anche batterici, preservando la consistente e sapida polpa, ricca di amido.

Il prodotto
Con la denominazione “patata della Sila” che compare espressamente nella certificazione della igp, si indicano i tuberi di diverse varietà: Agria, Liseta, Marabel, Agata, Ditta, Nicola, Spunta, Justine, Laura, Desirèe, Camilla, Timate, Kennebeck, Tonda. Le forme dei tuberi variano dal tondo, al tondo ovale, al lungo e il colore della polpa va dal giallo al rosso della varietà Desirèe. Il binomio indissolubile tra la patata e la Sila è noto alle popolazioni locali da tempo immemorabile ma, anche fuori dalla regione, il tubero è ormai apprezzato da diversi decenni. In particolare, la patata della Sila è molto conosciuta e richiesta in tutte le regioni meridionali – Puglia, Campania, Sicilia – per le sue particolari caratteristiche che ne fanno un eccellente prodotto da serbo, per tutta la stagione invernale e primaverile. Molte sono le ricette della tradizione locale che hanno come protagonista la patata: ormai note dappertutto le famose patate ‘mpacchiuse, ottenute tagliando a fette le patate e facendole friggere lentamente in una padella con una discreta quantità di olio d’oliva. Ad esse si possono aggiungere altri ingredienti, come cipolle, peperoni o zucchine, che danno un sapore caratteristico alla pietanza. Degna di menzione è anche la pasta e patate che la gastronomia locale declina in diverse varianti: si va dalla pasta e patate lessate insieme e condite con olio in cui è stata soffritta della cipolla, alla famosa pasta e patate ara tiella, dove la pasta cotta al dente si condisce a strati, in un tegame di coccio, con fette di patate lesse, sugo di pomodoro, per poi essere passata al forno che rende croccante la superficie del composto. Un’antichissima ricetta è quella delle patate cotte con la buccia sotto la cenere; sbucciate e mangiate calde, condite semplicemente con un po’ di sale, le patate silane sprigionano, nell’essenzialità, tutto il loro gusto morbido e carezzevole, che si ritrova anche quando il tubero è usato per la preparazione di gnocchi, crespelle, cuddrurieddri (tipici del periodo natalizio). L’economia che ruota intorno alla patata è rilevante per la popolazione dell’Altopiano silano che da diversi decenni ha puntato anche sul turismo enogastronomico: Camigliatello Silano, centro turistico della Sila, ed altre località limitrofe, organizzano eventi culturali e culinari sulla patata, sempre più apprezzati da un pubblico in costante aumento.

Il Consorzio
Il Consorzio Produttori Patate dell’Altopiano Silano, costituito nel 2011, come Associazione si è fatto promotore della richiesta di certificazione igp e dell’inserimento della stessa nell’Albo dei prodotti di montagna, promosso dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali. Esso è costantemente impegnato nello sviluppo di tutto il comparto ed in particolare nel piano sementiero promosso dall’ARSSA Calabria. Il presidente è Maria Felicetti. Info e contatti Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..